Palazzina LAF

Direct: Michele Riondino
Year: 2023
Duration: 99 minutes
Language: Italian (sub FR, DE)
Production: Palomar, Bravo e BIM Distribuzione con Rai Cinema
Co-production: Paprika Films
Festivals and awards: 18a Festa del cinema di Roma – sezione Grand Public; David di Donatello 2024 – Best leading actor (Michele Riondino), Best supporting actor (Elio Germano), Best original song (Diodato)
With: Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato, Gianni D’Addario, Michele Sinisi, Fulvio Pepe, Marina Limosani, Eva Cela and with Anna Ferruzzo, Paolo Pierobon


1997. Caterino, uomo semplice e rude è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Vive in una masseria caduta in disgrazia per la troppa vicinanza al siderurgico e nella sua indolenza condivide con la sua giovanissima fidanzata il sogno di trasferirsi in città. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi solo ed esclusivamente alla ricerca di motivazioni per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restarvi privati delle loro consuete mansioni. Questi lavoratori non hanno altra attività se non quella di passare il tempo ingannandolo giocando a carte, pregando o allenarsi come fossero in palestra. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento. E che da quell’inferno per lui non c’è via di uscita.


Tarent, 1997. Caterino arbeitet im örtlichen Stahlwerk. Er ist ein Einzelgänger, der mit seiner Freundin am liebsten weg in die Stadt ziehen möchte. Doch in letzter Zeit gibt es Unruhe in der Fabrik, die neue Firmenleitung hat scharfe Sparmassnahmen ergriffen. Ausserdem hat sich vor Kurzem ein weiterer tödlicher Arbeitsunfall ereignet. Der skrupellose Fabrikleiter Basile heuert Caterino an, um die Gewerkschafter im Betrieb auszuspionieren und bevorstehende Revolten zu melden. Das bringt Caterino immerhin eine Beförderung und einen eigenen Dienstwagen ein. Alles wäre perfekt, gäbe es da nicht einen geheimen Ort, der Caterinos Interesse geweckt hat: Palazzino Laf. In dieses stillgelegte Gebäude wurden jene Angestellte versetzt, die sich nicht den neuen Regeln unterordnen wollen. Qualifizierte, dissidente und gewerkschaftlich organisierte Angestellte sind dort zum Nichtstun verdammt und sollen dazu veranlasst werden, zu kündigen oder eine minderwertige Stelle anzunehmen. Was auf den ersten Blick wie ein Arbeiterparadies aussieht, entpuppt sich als Hölle…